Con poco piú di 37 Kmq di superficie, Lipari, non solo é la piú grande delle Isole Eolie, ma ne é anche il suo cuore pulsante. La sua cittadina si estende ai piedi della imponente rocca del Castello, l´unica acropoli greca. L´isola é stata modellata da ben dodici vulcani. La sua natura vulcanica é evidente nella Valle Muria, dalle rocce rosse, e nella costa nord-orientale, coperta da una vasta colata di pomice. Su questa bianca montagna di panna si intersecano le tre colate di ossidiana della Forgia Vecchia, delle Rocche Rosse, e quella piú antica a nord di Canneto. Logisticamente al centro dell’aricipelago e per chi non conosce le isole é quella da cui é piú facile muoversi e fare escursioni di una sola giornata per andare e venire dalle altre isole con i mezzi ordinari come navi ed aliscafi di linea. E´ l’isola piú ricca di servizi e quella meglio attrezzata per il turismo ed i servizi al turismo.
Le Isole Eolie punteggiano il mare di blu e sono uno spettacolo della natura, per chi vi abita e per chi le visita, non a caso sono state dichiarate Patrimonio dell´Unesco. La fama delle isole ed il loro sviluppo turistico sboccia negli anni ’50, quando registi come Rossellini e Dieterle girano quasi contemporaneamente le loro pellicole, rispettivamente Stromboli (1949) e Vulcano (1950). Questi film vennero presentati a svariati Festival Internazionali e, insieme allo scandalo seguito allo scoppio della relazione tra il regista Rosselini e l’attrice Ingrid Bergman, contribuirono a diffondere il mito delle Eolie, isole selvagge e soleggiate.














Le Eolie sono composte da quelle che vengono definite le sette sorelle: Panarea, Filicudi, Alicudi, Salina, Vulcano, Stromboli e Lipari. Quest’ultima si configura come la piú grande fra le isole, con una superficie di 37,60 kmq ed una distanza di 24 miglia marine dalla costa Siciliana. Gli abitanti, denominati liparesi o liparoti sono circa 9.000 e popolano le frazioni di: Canneto, Acquacalda, Quattropani e Pianoconte.
Il mito la identifica come dimora del dio Eolo e come punto di passaggio fra quelli toccati da Ulisse nel suo viaggio di ritorno ad Itaca. Si narra infatti che, proprio sulle coste di Lipari, abbia avuto luogo l´incontro tra Polifemo e l´eroe troiano. Lipari fu ininterrottamente abitata fin dal 3500 a.c. La parte piú antica dell´isola é quella occidentale risalente a circa 160 mila anni fa. Il passato di Lipari é costellato da diverse eruzioni che nel corso degli anni diminuirono, sino a scomparire. Ad oggi l`attivitá vulcanica é testimoniata dalla fumarole e dalle sorgenti termali, nonché da grandi quantitá di pomice e ossidiana, disseminate lungo la costa dell´isola.
Anticamente chiamata Melingunis dal greco ìmelosî (dolce) fu abitata da genti provenienti dalla Sicilia che diedero l’avvio al commercio dell’ossidiana dai loro villaggi situati nella pianura fertile di Castellaro (Quattropani).